Orizzonte Catania: Brancati, Miceli 2, Pavan 1, Starace, Di Mario 2 (1 rig),
Bosurgi 3, Villa 1, Gil 3, Mosumeci 1, Arangio, Riva, Scuderi. All. Maugeri
Fiorentina Waterpolo: Gigli,
Dravucz 5 (2 rig), Lavorini 1, Colaiocco 2, Stieber
2, Casanova 2, Fusi, Valori, Panichi, Spinelli, Lensi, Mascalchi, Frassinetti.
All.Mancini
Arbitri: Brasiliano di Recco e Salino di Savona.
Parziali: 5-3, 3-4, 2-2, 3-3.
Note: Uscite per limite di falli Villa (O) nel III tempo e Miceli (O) nel IV. Un
rigore di Di Mario (O) nel I tempo, due di Dravucz (F) per la Fiorentina nel
III e IV.
Anche questa volta la Fiorentina Waterepolo torna da Catania sconfitta per un solo goal dal Geymonat Orizzonte, ma questa volta quell’ultimo goal arriva a 5 secondi dalla fine dell’incontro e lascia davvero l’amaro in bocca alle fiorentine. Nonostante il netto recupero, sulla squadra pesa, sia psicologicamente che fisicamente, l’ampio svantaggio del primo tempo. Il primo goal di Martina Miceli scende come un fulmine a ciel sereno a pochi secondi dall’inizio della partita e a seguire è Silvia Bosurgi ad accanirsi nell’angolo destro della porta difesa da Elena Gigli andando a segno ben due volte consecutivamente e portando il punteggio 3 a 0. Solamente le due straniere della squadra fiorentina reagiscono all’avanzata catanese nel primo tempo e, con le due sagge reti di Sieber e il bel tiro laterale di Dravucz, il primo parziale è di 5-3. Nel secondo tempo Marta Colaiocco prende il posto di Daria Mascalchi e va immediatamente a segnare il suo primo punto con un forte tiro da destra nella porta avversaria. Al secondo minuto e mezzo di gioco Marta realizza la seconda rete, a dir poco provvidenziale dopo i due goal consecutivi parati senza fatica dalla Brancati a Daniela Lavorini, incerta in contropiede.
Vanno ancora a rete per la Fiorentina Wp Rita Dravucz ed Elisa Casanova che, dal centro, trova la strada giusta per violare la porta siciliana. Il punteggio, alla fine del secondo parziale, vede l’Orizzonte in vantaggio di una sola rete e risulta sempre più evidente che le due squadre si equivalgono fortemente. Ancora due goal di Martina Miceli e Maddalena Mosumeci nel terzo tempo, intervallati da uno di Elisa Casanova, e il punteggio è 10-8. A un minuto e mezzo dalla fine proprio la Casanova subisce fallo guadagnando un rigore a favore che la Dravucz trasforma in punto per la Fiorentina Wp che accorcia le distanze e va a 9. Ci pensa Daniela Lavorini, questa volta, a trovare il pareggio a pochi secondi dall’inizio del quarto tempo. 10 a 10, ma la Gil non ci sta e scarica uno dei suoi famosi tiri dietro le spalle di un’Elena Gigli attonita. Rita Dravucz prova a renderle il favore, ma la Brancati si frappone tra la palla e la porta, Rita insiste, ce la fa ed è 11 a 11. Mancano 5 secondi alla fine della partita, il tabellone segna 12 a12 dopo le reti delle due bomber Di Mario e Dravucz, l’arbitro ferma il gioco e la Pavan segna portando a 13 l’Orizzonte. Nulla può, quando mancano soli tre secondi, il tiro da fuori area di Elisa Fusi, forse carico di troppe responsabilità, che viene parato senza esitazioni dalla Brancati.